Eh si, perché per me l'essere creativa o comunque il solo "cibarmi" delle creazioni altrui mi fa vivere come Peter Pan sull'isola che non c'è.
La mia euforia comincia appena oblitero il ticket della metro, e già la mente comincia a pensare a tutto ciò che potrei comprare, ma soprattutto a ciò che di nuovo potrei scoprire.
È da una settimana che "pinno" per alimentare la fantasia. Di idee da "confezionare" ne ho trovate, ma appena sono entrata nel primo padiglione si è azzerata...ho cominciato a "balzare" tra uno stand ed un altro, senza manco guardare con attenzione cosa fosse esposto.
È come quando ti manca l'ossigeno, mi si è abbagliata la vista e ho perso letteralmente i sensi.
Allora mi sono detta: " Prendi la lista e ricomponi i pensieri".
Detto fatto! !!
Per prima cosa sono andata salutare la mia amica Viola allo stand l'angolo per creare. Sono ormai 3 anni che passo da lei come per inaugurare la mia giornata in fiera. Ma prima di svenarmi con le fustelle che vendono ho pensato alla lista, quella che mentalmente mi ero fissata...alla fine della quale c'era fustelle per big shot....e così ho fatto, per ultime ne ho comprate 2.
Quest'anno siamo andate mia madre ed io...e non vi dico...penso di aver girato il padiglione 5 una decina di volte prima di rendermi conto che " ci sei, devi solo ragionare".
Ma che ci posso fare i colori, le creazioni, l'entusiasmo di chi vi partecipa mi "drogano".
Andando di domenica ormai gli espositori sono stanchissimi dopo 3 giorni, ma sono sempre gentili e pronti a spiegarti tutto.
Eppure lavorano. Ah, vorrei sentirmi io così!
Non so cosa significa essere espositore, ma so cosa vuol dire, ripetere ai clienti sempre le stesse cose.
Quindi, espositori, tutti, siete stati grandi! !!!
La lista...la lista...
Eccomi che finito il padiglione, entro nel padiglione 6...ed è in questo momento che il cuore affanna e la bocca si secca...per non perdere di nuovo i sensi...
La lista...la lista
...mi ricompongo e giro tra gli stand ormai assuefatta e cerco di darmi un contegno... ma eccolo, appena lo vedo...lui che ogni anno prometto di acquistare e poi non lo faccio, il tappeto da taglio e il righello per tagli più perfetti.
Ogni anno, desisto, ma durante alcuni lavori di cucito mi sono resa conto che con le forbici le rifiniture o il taglio dei margini nei capi, con stoffa doppia, non vengono precisi e con la taglicuci non posso sistemare...anzi ci ho provato e l'ho portata 2 volte in assistenza, rimettendoci un sacco di soldi...
Placata l'ansia da primo acquisto della giornata, vado alla ricerca del telaio mini, perché mi sta prendendo la fissa del ricamo, o meglio di voler imparare a ricamare sulle camice, le iniziali a mano.
Lo trovo, lo compro e depenno il 2 acquisto "utile" dalla "menta-list"...
Ora mi resta solo comprare qualche fustella...
Ma tra me e loro ci sono state tante foto (che quest'anno ho deciso di fare per bene per il blog), piccoli acquisti vari come un mega bottone di legno (userò come fermatenda nella mia pseudo" sewingroom"), 2 spilloni di cui uno me l'ha fregato mia madre e infine fiori e palline di feltro per creare spille!!!
...ed eccomi che ritorno da Viola per comprare le fustelle, ma alla fine sono sempre indecisa...
Sono tornata a casa, felice e motivata.
Ultimamente sono un po' in crisi nei confronti del mio "vero" lavoro...ho pensato è vero che " non mi piaci pe gnente", ma io ho " la mia isola che non c'è"
Buona serata
Ale